"Non dobbiamo farci sfuggire Sanchez!"

MARTINO X FCINTERNEWS.IT COMMENTO DI UN TIFOSO

© foto di Daniele Buffa/Image Sport
"Salve a tutti , cari amici interisti.
Come tanti seguo con molto interesse ed un po’ d’inquietudine, le vicende della mia squadra del cuore.
Oggi però, mi preme il desiderio di voler sottoporre alla Vostra attenzione, e magari a quella della dirigenza, il mio pensiero riguardo alla vicenda Sanchez.
Inizio col dire, che secondo la mia conoscenza in ambito calcistico, stiamo parlando di un giocatore fantastico, uno di quelli che fa’ la differenza, che ad averlo in squadra è un valore aggiunto (come ad esempio lo è Eto’o), grazie alle qualità che possiede: tecnica, velocità (anche palla al piede), visione di gioco e duttilità tattica. A conferma della mia tesi, basta riguardare l’ultima partita contro l’Udinese, dove su di lui abbiamo dovuto raddoppiare, se non triplicare la marcatura, ciò nonostante con qualche affanno… in pratica quello che fanno i nostri avversari su Eto’o, con una differenza: gli altri non hanno Lucio, Cambiasso e Zanetti!!!
Detto questo, è giusto soffermarsi sui dettagli economico-finanziari che ne riguardano l’acquisizione:
bisogna dire che indubbiamente El Nino Meraviglia è il pezzo pregiato di questo mercato; non me ne voglia Giuseppe Rossi e i suoi fans ma credo ci sia una grande differenza tra i due: Pepito è un ottimo attaccante, ma Sanchez è un fenomeno.
La fila delle big (Man Utd, Man City, Chelsea, Barça, Inter e Juve) per il numero 7 dell’Udinese, e lo scarno interesse per Pepito (in concreto voluto solo da Guardiola), conferma la tesi, e ad avvalorarla c’è sempre il Barça disposto a spendere più di 30 mln per il cileno e non 30 mln per l’italiano. Conseguenza immediata sono le giustificate richieste al rialzo della società friulana, che sa’ benissimo di avere in casa un fuoriclasse, non inferiore a C. Ronaldo (secondo me).
Moratti dal canto suo, non vuole partecipare ad aste che ritiene fuori mercato, ma deve anche capire, a mio avviso che: non si possono fare sempre affari alla Pazzini per intenderci, e lasciare al Barça (“Squadra migliore di tutti i tempi”) un giocatore di questo calibro significherebbe per loro aumentare il gap con “il resto del mondo”, consolidando la leadership, e al tempo stesso l’Inter invierebbe al sistema segnali di scarsa appetibilità e competitività.
Sulla base di queste riflessioni, ritengo necessario concentrare l’attenzione e fare uno sforzo per assicurarsi “il meglio”, e non un ripiego a cifre che sarebbero comunque elevate se commisurate e rapportate alle qualità degli altri candidati rispetto a Sanchez".
Martino