A. Villa : "Tutti i segreti della Primavera. E Stramaccioni..."

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Domenica la Primavera di Stramaccioni si gioca, a Londra, la finale di NextGenSeries contro l'Ajax, la Champions delle giovanili, come è stata rinominata. In vista di tale importante appuntamento abbiamo ascoltato il parere di un giornalista vicino alle cose nerazzurre, che da anni segue da vicino, come commentatore, le gesta della Primavera: Alessandro Villa, giornalista di Inter Channel.
Momento davvero d’oro della Primavera nerazzurra, in finale di Next Generation Series e in vetta al proprio girone in campionato: qual è il segreto del successo?
Il segreto è... la squadra. L'Inter Primavera è fatta di giocatori che danno tutto, in campo, l'uno per l'altro, e questo a lungo andare fa la differenza. Non è stata una stagione facile: la prima gara ufficiale è stata con il Tottenham, un 7-1 subito che ha fatto molto rumore, forse troppo. In campionato l'avvio è stato interlocutorio, poi però la differenza l'ha fatta e continua a farla lo spirito di gruppo: tutti, anche chi gioca meno, remano dalla stessa parte. La squadra può fare grandi partite difensive (la vittoria a Lisbona in questo senso è emblematica), giocare sempre, o quasi, nella metà campo avversaria (il ritorno con il Tottenham), o entrare in campo con quelli che Julio Velasco chiamava “gli occhi della tigre”, come l'altra sera contro il Marsiglia. Può cambiare il modo di approcciare la partita, non l'intensità, l'impegno e la preparazione tattica, sempre eccellenti.
Andrea Stramaccioni, arrivato quest’estate al posto di Fulvio Pea, ha saputo subito imporsi proponendo una squadra non solo vincente ma bella da vedersi. Ma qual è l’aspetto che ti ha colpito maggiormente del lavoro fatto dal tecnico romano?
Andrea Stramaccioni è impressionante, per come prepara le partite, studia gli avversari, motiva i propri giocatori. Sia a Lisbona che contro il Marsiglia, l'impressione è stata che i calciatori nerazzurri fossero quasi “telecomandati” dalla panchina: ognuno sapeva cosa fare e come farlo. Nel calcio, diceva qualcuno, la differenza la fanno i dettagli. Ecco, Stramaccioni è attentissimo alle piccole cose  (oltre che alle grandi...) che possono farti vincere o perdere una partita.
Che partita sarà Inter-Ajax?
Anche in questo caso una possibile rivincita, se guardiamo alla storia: nel 1972 infatti l'Ajax di Crujff sconfisse l'Inter in finale di Coppa Campioni. Scherzi a parte, sarà una gara difficilissima per i ragazzi di Andrea Stramaccioni. Gli olandesi sono forse la squadra più forte a livello giovanile in Europa, come dimostra il tre a zero rifilato a domicilio al Barcellona. Per batterli servirà la miglior Inter possibile, i ragazzi dovranno dare il 150%. Basti pensare che ben quattro giocatori dell'Ajax hanno già non solo esordito, ma anche segnato in prima squadra... Ma l'Inter ha dimostrato di non aver paura di nulla.  Interchannel, unico canale a mostrare tutte le gare dell'Inter Primavera, coprirà l'evento con uno straordinario sforzo produttivo: due inviati a Londra e collegamenti in diretta a partire dalle 14 di domenica, mentre la gara sarà trasmessa, sempre in diretta, a partire dalle 14.30.
Quali elementi possiamo sperare di vedere a breve termine tra i protagonisti dell’Inter dei grandi?
Questa è una domanda ovviamente non di mia competenza. Per quello che ho visto in cinque anni da commentatore della Primavera, non sempre le prestazioni a questo livello fanno intuire che tipo di futuro avrà il calciatore: ci sono giocatori che in Primavera avevano un rendimento medio-basso e ora sono in serie A, altri che in Primavera spaccavano il mondo e fanno fatica tra i professionisti. Non è facile giudicare un calciatore: nomi  per la prima squadra se ne potrebbero fare, ovviamente. Ma credo che sarà il campo a parlare per questi ragazzi...
In una stagione difficile i ragazzi stanno riscattando le opache prove dei "grandi"?
E' chiaro che la prima squadra è prioritaria, ci mancherebbe altro, per cui non credo si possa parlare di riscatto. Però vedere un'Inter che si gioca una finale europea, perchè non dimentichiamo che alla NextGenSeries hanno partecipato squadre come Manchester City, Barcellona, Sporting Lisbona, Tottenham, Liverpool, Aston Villa e tante altre, fa bene. Fa bene al calcio italiano, al movimento giovanile, e all'Inter stessa: perchè in un momento particolare come questo, quando dopo sette anni di successi per la prima volta la bacheca del club potrebbe rimanere vuota per una stagione, guardare con fiducia al futuro è qualcosa di più di una semplice consolazione: può essere la base su cui conribuire a costruire l'Inter vincente di domani.