Pedro Obiang, the man in black

Fonte: fcinternews.it

Sguardo sereno, sorriso holliwoodiano che ricorda Will Smith, fisico statuario, stiamo parlando diPedro Obiang, 19 anni appena compiuti, nato e cresciuto a Madrid ma la sua famiglia ha origini della Guinea Equatoriale. Arrivato 3 anni fa dalla cantera dell’Atletico Madrid, Obiang è certamente un giocatore geniale, già nel giro dell’under 21 spagnola, e il suo nome è sulle agende di tutte le grandi squadre europee.
Può sembrare strano il fatto che all’estero sia considerato il più forte o tra i migliori centrocampisti sotto i 20 anni in circolazione, ma tant'è. Gioca in Italia, nella Sampdoria, dove ha collazionato appena 4 presenze, per poi finire dimenticato da Di Carlo, sacrificato in nome della poca esperienza e dell’annata difficile, magre giustificazioni per un giovane considerato tra i migliori talenti del mondo. E’ un centrocampista dinamico, gran fisico ma allo stesso tempo elegante nel tocco, dalla grande visione di gioco, un regista moderna, dare la palla a Pedro equivale a metterla in banca.
Certo la stagione della Sampdoria non l’ha aiutato e la contemporanea presenza di Poli ne sta frenando ulteriormente la sua esplosione. Considerato però l’interesse dei club inglesi - Manchester United e Chelsea su tutti - avrà tempo Pedro Obiang di affermarsi nella Sampdoria? L’Inter resta vigile, conosce il ragazzo molto bene e da sempre lo segue a fari spenti; visti gli ottimi rapporti con la Sampdoria potrebbe essere Pedro l’obiettivo per un grande centrocampo del futuro e magari arrivare già a giugno, durante questo mercato. Sarebbe un innesto di grandissimo valore che farebbe salire il tasso tecnico dell’Inter per il prossimi 10 anni.
Pedro sarà un grande centrocampista in futuro e calcherà i palcoscenici più importanti in Europa, ma per ora è ancora solo un giovane talento alla “ricerca della felicità”. Sarà nerazzurra?