Sospiro di sollievo per l'Inter e Leo: migliorano le condizioni diRanocchia, che da un paio di giorni accusa meno dolore al ginocchio destro. Lunedì è previsto un consulto a Roma dal professor Mariani, che lo ha operato nel gennaio scorso; martedì dovrebbe rientrare in gruppo e lavorare con gli altri per il derby. Anche il trauma alla coscia destra accusato da Chivu non dovrebbe essere preoccupante. Milito vuole esserci: lunedì proverà a forzare.

SAMUEL: "SPERO DI TORNARE PRESTO"
Walter Samuel spera di rientrare in campo prima della fine della stagione e potrebbe riuscirci: lo dice lo stesso difensore centrale dell'Inter. "Ho qualche speranza di poter rientrare prima della fine della stagione - dice -. Se potrò dare un contributo alla squadra, sarò sicuramente lì con i miei compagni". "E' ammirevole quello che stanno facendo i miei compagni - prosegue Samuel - Abbiamo recuperato lo svantaggio e stiamo facendo benissimo".

E' ALLARME PER RANOCCHIA
E' rigato da un po' di preoccupazione il volto di Andrea Ranocchia mentre lascia il raduno azzurro di Coverciano. Il ginocchio destro, infatti, non guarisce. "Spero che non sia necessaria l'operazione - ha detto il difensore dell'Inter - . Ma si tratta di un'infiammazione. Derby? Non so se ce la faccio per il 2 aprile. Ora primo penso a guarire e poi al derby: la situazione va valutata giorno per giorno, ora non posso fare previsioni"."E' un po' di settimane che il ginocchio mi dà fastidio, poi dopo la trasferta a Monaco di Baviera il problema si è accentuato", ha confermato a Sky.

THIAGO MOTTA "SNOBBA" IBRAHIMOVICMancano ancora una decina di giorni al derby e Thiago Motta sogna il sorpasso al Milan. "Anche noi possiamo vincere lo scudetto. Siamo vicini al Milan, abbiamo il derby alle porte e quindi abbiamo ancora diverse possibilità di farcela", ha detto l'interista. Ai rossoneri mancherà l'ex compagno di squadra Ibrahimovic: "Non cambierà molto. Certo, lui è un grandissimo giocatore, per loro è importante, ma avrei preferito fosse della partita".
Scudetto, ma anche Champions League possibile. "Siamo nei quarti di finale con grandi altre squadre e siamo contenti di esserci. Credo che squadre come Barcellona e Real Madrid è normale che siano nei quarti. Ma ci siamo anche noi che, da un anno e mezzo a questa parte, abbiamo fatto un grandissimo lavoro e, come lo scorso anno, puntiamo a vincere la Champions League", ha ammesso.

NAGATOMO IN GIAPPONE PER UN'AMICHEVOLE
Yuto Nagatomo approfitterà della pausa del campionato per tornare a casa. Il difensore dell'Inter parteciperà alla sfida di beneficenza tra il Giappone di Zaccheroni e una selezione All Star della J-League, in programma ad Osaka il 29 marzo, per dare una mano alla gente colpita dallo tsunami. "Ho bisogno di giocare per qualcosa più importante di me stesso - ha spiegato - . Voglio mostrare a tutti i tifosi l'importanza di non mollare".

MORATTI: "NEL DERBY CONTA LO SPIRITO"Massimo Moratti gongola dopo la vittoria col Lecce e il -2 dal Milan e fa i complimenti alla squadra: "Questa settimana abbiamo fatto al meglio quello che dovevamo fare. Ora ci sono due settimane per preparare il derby in cui da una parte mancherà Lucio e dall'altra Ibra. Spero che pesi di più l'assenza di Ibra - è l'auspicio del presindete - il derby è sempre una partita a sé, è importante soprattutto vedere con quale spirito si entra in campo''.

Il presidente dell'Inter non vuole poi nemmeno entrare in polemica con il Milan che ha fatto emergere un certo malumore per le diverse interpretazioni fra il gol annullato al rossonero Ibrahimovic contro il Bari e quello di Pazzini che ha dato la vittoria ai nerazzurri. "Tiriamo dritto, quei gol non sono uguali" è stato il secco commento. Inoltre per Moratti la corsa scudetto non è ridotta a Inter e Milan.''Continuiamo a parlare noi, ma questo campionato è molto divertente e anche il Napoli è vicino alla vetta'', è l'analisi del patron nerazzurro, che infine nega un interesse concreto per Lionel Messi: "Non sto facendo nessun corteggiamento nei suoi confronti, c'è solo molta simpatia e basta". 

LEONARDO: "MILAN NON DECISIVO"
L'Inter non sbaglia e apparecchia un derby tutto da vivere. Non decisivo, però, secondo Leonardo."Sono tutte determinanti, affronteremo il Milan direttamente, ma non sarà una partita decisiva perché ne mancheranno ancora sette - ha detto l'interista - . E' un grande stimolo e una grande motivazione, siamo felici di esserci avvicinati sempre di più. Al derby arriviamo nel modo migliore, ma dopo ci saranno ancora 21 punti in palio".Di certo, col Lecce non è stata una partita facile: "E' stata una partita difficilissima. Il Lecce ha fatto benissimo quello che doveva fare. Una squadra molto compatta, che riparte molto bene. Abbiamo giocato nella loro metà campo, ma serviva tanta pazienza. E se non ci sei con la testa, queste partite non le vinci...".

Guardando al 2 aprile, una preoccupazione Leonardo ce l'ha. "Purtroppo avremo tanti giocatori in giro per il mondo con le rispettive nazionali e un po' mi preoccupa. Detto questo, sono professionisti abituati a gestirsi e poi tra due settimane avremo qualche recupero importante", ha concluso riferendosi a Milito.

L'ex milanista non pensa a una "rivincita" personale su Berlusconi. "Io vivo d'amore, tutto ci fa imparare, mi sento privilegiato e guardo avanti. Devo ringraziare tutti, sono solo cose belle quelle che riguardano il mio passato, anche se non dimentico. Ma io ringrazio per tutti i 13 anni che ho vissuto".

Un pensiero anche a Benitez: "Non metto un'etichetta a quello che è stato fatto. Quello che è successo c'è, ma da allenatore capisco quanto possono incidere le variabili. Benitez è un grandissimo allenatore, sono arrivato qui io e ho trovato una squadra con grande voglia e fortunatamente i risultati ci sono".


FONTE: SPORTMEDIASET.IT