Wesley Sneijder è tornato ai suoi livelli abituali e cosa succede? L'Inter gioca bene e vince, ma allo stesso tempo si rincorrono nuove voci di mercato provenienti dall'Inghilterra. Paese in cui sembra che l’olandese sia il tassello mancante di un puzzle calcisticamente spettacolare. L’ultima notizia la firma il Daily Star, chiamando nuovamente in causa sir Alex Ferguson. Il decano degli allenatori di Premier League continuerebbe a spingere per rendere il campione di Utrecht unRed Devil. Da mesi, soprattutto dopo il Mondiale sudafricano, in cui Sneijder è stato grande protagonista, si parla di un futuro britannico per lui. Il quale, pur apprezzando i complimenti e sentendosi lusingato di cotanta ammirazione, ha ammesso candidamente che per qualche anno ancora preferisce rimanere nerazzurro.

Si inquadra in quest’ottica il rinnovo fino al 2015 firmato con i nerazzurri. Contratto che evidentemente non spaventa il Manchester United, intenzionato, a detta del tabloid, a mettere sul piatto 45 milioni di euro. Cifra molto importante, che un business man accetterebbe per poi reinvestirne parte su Ganso, trovando un sostituto più giovane e ottenendo una plusvalenza di una decina abbondante di milioni. Ma questi discorsi per Sneijder non valgono: dal suo arrivo l’olandese ha dimostrato di essere un vero interista, di dare l’anima per la sua squadra e di essere la chiave di volta del gioco nerazzurro, sia con Mourinho sia oggi con Leonardo. E se Benitez lo avesse fatto giocare più vicino alla porta come ama lui stesso, forse qualche punto in più in classifica lo avrebbe portato a casa.

Tornando al mercato, tempo fa Moratti disse di non voler sapere nulla di offerte per Wesley, per non cadere in tentazione. Frase non casuale, in periodi di Financial Fair Play: il presidente, nonostante la strategia di mercato che impone di valutare ogni proposta economica per tutti i giocatori, preferisce tapparsi occhi e orecchie pur di non dover fare determinate valutazioni anche sull’ex Real Madrid. Segnale di stima e di grande affetto nei confronti di un calciatore che l’Inter ritiene, a ragione, incedibile. Pertanto, anche se i tabloid di sua Maestà continuano a spingere per un futuro inglese di Sneijder, in Corso Vittorio Emanuele da questo orecchio continueranno a non sentirci. Perché se è vero che tutti i giocatori, davanti all’offerta giusta, oggi sono cedibili, ce ne sono alcuni meno cedibili di altri. Sneijder, per esempio…