La nuova Inter di Gian Piero Gasperini è pronta a entrare in scena. Oggi, allo stadio Pineta, alle ore 17 i nerazzurri se la dovranno vedere contro la Rappresentativa del Trentino, in una gara da 45 minuti per tempo. Gasperini sperimenterà perciò in gara il 3-4-3 testato in questi giorni di allenamenti. C’è curiosità nel vedere la fase d’attacco, che inizialmente vedrà il trio Pazzini-Eto’o- Sneijder. Noteremo se si tratterà di un attacco a tre lineare o se l’olandese agirà alle spalle della coppia gol nerazzurra, in un 3-4-1-2. Ieri Gasperini in allenamento lo ha catechizzato sui movimenti offensivi che doveva fare, sui come dettare i passaggi alle punte e lo ascoltava assorto. Inutile ripetere che è lui l’uomo del momento in casa Inter. Le richieste (ancora non concrete) del Manchester United non lo toccano, pensa solo al bene dell’Inter, come ribadisce ogni giorno su Twitter, ed è immerso nell’atmosfera del ritiro, coccolato dall’affetto del pubblico.

In mediana si vedranno Davide Santon, Dejan Stankovic, Joel Obi e Yuto Nagatomo. I quattro saranno soggetti a rotazione, con Muntari e Mariga (forse giunti ai loro ultimi giorni nerazzurri) pronti a prendere il posto del serbo e del nigeriano. In difesa spazio al trio Ranocchia, Samuel e Chivu. Perciò meglio lavorare per ora sui meccanismi della difesa a tre, farli assimilare a i difensori in ritiro, visto che la squadra già conosce al meglio quelli della difesa a 4. Ribadito che il trio difensivo non è un dogma è comunque bene che la squadra assorba al meglio il tipo di gioco.

Nel secondo tempo potranno trovare spazio i nuovi arrivati Luc Castaignos e Ricky Alvarez che potrebbero essere utilizzati come punte esterne. L’argentino, ieri, nella partitella, lo abbiamo visto realizzare un bellissimo gol di piattone sinistro a incrociare su bell’assist di Sneijder. Gasperini potrebbe perciò proporre l’ex Velez Sarsfield in compagnia dell’olandese dietro l’unica punta, almeno per qualche minuto, prima che l’ex Feyenoord faccia il suo ingresso in campo. A parte Jonathan, appena arrivato, Thiago Motta e Cordoba. Gasperini farà ruotare i suoi uomini, mantenendosi fedele all’assetto iniziale.