"Solo Robben e Fabregas valgono il sacrificio di Sneijder"

ALBERTO X FCINTERNEWS.IT

© foto di Daniele Buffa/Image Sport
"Lo ha ripetuto Gasperini fin dal nmomento della presentazione: Wesley Sneijder è un fuoriclasse assoluto, un top-player, uno trattabile a partire da 50 milioni. I soliti complessi di inferiorità di una stampa intellettualmente adolescenziale hanno portato a sparate del tipo: "Gasp scarica Sneijder" o "Gasp apre alla cessione di Wes". Il caso Ibrahimovic-Eto'o è storico, adamantino nella sua cruda fattualità. L'Inter non è diventata più forte perché ha venduto Zlatan, ma perché da questa cessione sono arrivati Samuel Eto'o e 40 milioni di euro. Cercate di guardare un po' oltre il vostro nasino, giornalisti complessati di quarta fascia. E' di alcuni minuti fa la notizia dell'acquisto ufficiale di Sanchez da parte del Barcellona: ok, fine dei giochi. Complimenti al nino maravilla, che vada frignante dove gli pare e dove le coincidenze di un mercato insensato gli permettono di andare. Ma è proprio da qui che nasce il paradosso di Wesley Sneijder. Se sotto un punto di viste strettamente tattico, il modulo di Gasp (3-4-3) avrebbe potuto far pensare ad un Sanchez come elemento migliorativo per l'Inter nonostante la partenza di Sneijder (e mi riferisco solo alle coordinate tattiche, perché come valore assoluto Sneijder è più forte del cileno), escluso ciò restano rarissime le eccellenze mondiali in grado di rendere la partenza dell'olandese un fattore "positivo". Rarissime o forse nessuna. Sneijder via solo per il meglio: ma, perso Sanchez, fortissimo e adattissimo al modulo di Giampiero Gasperini, c'è in circolazione un calciatore con qualità tali da riequilibrare il collasso tecnico ipotizzabile al momento della cessione di Wesley? Tra le rarità del calcio mondiale solo due nomi continuano a tornarmi in mente: Arjen Robben e Cesc Fabregas. Il primo nel caso si puntasse soprattutto sull'attacco, il secondo qualora la scelta cadesse sul centrocampo. Stop. Ho detto Robben o Fabregas. E' bene precisare. Non ho parlato di Palacio o Banega. Se si escludessero quei due nomi il paradosso sarebbe compiuto: Snejder via solo per meglio, di meglio non ce n'è, QUINDI, Sneijder resta all'Inter. Cordiali saluti e una raccomandazione: amiamola tutti".
Alberto