Toldo non ci sta: "L'Inter è onesta e pulita come Facchetti. Le accuse..."

Fonte: Christian Liotta da Pinzolo
"L'Inter è una società elegante, onesta e pulita". L'affondo, secco, è di Francesco Toldo, questa sera a Pinzolo per presentare la sua esperienza come ambasciatore di Inter Campus. Dal palco di Piazza Carera, insieme a Roberto Scarpini e Saturno Brioschi, Toldo esprime convintamente la sua tesi: "I tifosi nerazzurri sono persone serie e generose. Ho provato anch'io grande rabbia quando ho letto certe dichiarazioni sbagliatissime nei confronti di una persona limpida come Giacinto Facchetti, uno che con noi parlava sempre, anche nei momenti difficili, e che ho avuto l'onore di avere come presidente. Anni di squilibri di giudizio non possono essere pareggiati da tre telefonate peraltro strumentalizzate. Invito pertanto tutte le autorità competenti a rivedere il proprio giudizio e a fare un passo indietro affermando: "Abbiamo sbagliato, l'Inter è onesta". Parole accolte dagli applausi dei presenti. Incalzato da uno di questi sullo scudetto 2006, Toldo si pone sulla stessa linea di Moratti: "Questo passa in secondo piano, di fronte alle accuse contro Giacinto".
Accompagnato da una serie di clip, Toldo racconta poi come è nata la sua idea di diventare ambasciatore di Inter Campus e quali sono state le esperienze vissute: "Nel 2010 dissi che se avremmo vinto tutti e tre i trofei avrei lasciato il calcio. Fu io stesso a chiedere ai Moratti di diventare ambasciatore, una strada che ho intrapreso con grande entusiasmo, un progetto all'interno del quale operano ragazzi fantastici. Dal 1997 abbiamo attivato 23 progetti allo scopo di far giocare a calcio i bambini in realtà difficili; nelle nostre aree abbiamo accolto oltre 10mila bambini, bambini che col loro entusiasmo riescono a immedesimarsi nei campioni dei loro sogni non appena indossano le magliette che forniamo loro". Inter Campus che a Pinzolo sarà presente non solo con la mostra fotografica e l'esposizione dei trofei, ma anche con due iniziative: una dedicata a 45 bambini diabetici, che avranno l'opportunità di giocare in un campo di Giustino, paese limitrofo a Pinzolo; l'altra è un corso di aggiornamento per dieci allenatori provenienti da diverse Nazioni africane. La testimonianza più significativa la riporta, in conclusione, Saturno Brioschi: "Grazie a Inter Campus, grazie all'Inter, abbiamo salvato la vita ad un bambino colpito da una grave malattia, garantendogli l'operazione necessaria per evitare il peggio".
La serata ha avuto come prologo la presentazione dei ragazzi della Primavera presenti quest'oggi alla Pineta, con l'aggiunta di Lu Castaignos. Sul palco anche l'allenatore Daniele Bernazzani.