Forlán fuori gioco? Contiamo sulla fame di Champions del Pazzo

FONTE: FCINTERNEWS.IT

© foto di Daniele Buffa/Image SportDaniele Buffa/I
Storia che si ripete, corsi e ricorsi storici, anche se questa volta, inutile negarlo, la vicenda ha assunto dei contorni assai meno gradevoli. Diego Forlán, per la sorpresa di tutti gli interisti e lo sconcerto del presidente Massimo Moratti, è fuori gioco per la prima fase della Champions League. Galeotto fu quel famigerato terzo turno preliminare, dove il Cacha ha pagato a scoppio ritardato la troppa generosità e la voglia di rendersi utile alla squadra, disputando quei due spicchi di partita contro la formazione norvegese dello Strømsgodset dopo nemmeno pochi giorni dal suo rientro in Spagna dopo la Copa America. Voglia di giocare che alla fine gli è costata un prezzo più caro del previsto, causando il dispiacere prima di tutti del diretto interessato, che probabilmente non aveva pensato a questi effetti.
Niente Forlán, dunque, per Gian Piero Gasperini, cui certo un elemento di esperienza internazionale come l'uruguayano avrebbe potuto fare molto comodo. Ma a guardare bene la situazione, non tutto all'orizzonte appare nero come la pece, anzi. Innanzitutto perché il girone di Champions League, a meno di clamorosi imprevisti, non presenta particolari asperità; in secondo luogo, l'esperienza internazionale all'Inter è una cosa che non manca, basti pensare al nucleo storico comprensivo di coloro che a Madrid ha alzato al cielo la Coppa dalle grandi orecchie. E terzo, ma se vogliamo ancora più importante, motivo, è che per un Forlán costretto ai box c'è un giocatore che invece scalpita dalla voglia di debuttare sul massimo palcoscenico europeo: è Giampaolo Pazzini.
La situazione creatasi in questi giorni per certi versi ricorda quella successiva all'arrivo del Pazzo in nerazzurro; anche lui, infatti, causa playoff di Champions League e gironi di Europa League, non poté disputare le partite di ottavi e quarti di finale di Champions, dall'impresa con il Bayern Monaco alla disfatta con lo Schalke. Ora che però il nuovo arrivato è costretto ai box, può esplodere tutta la fame dell'Europa che conta dell'attaccante toscano, da sempre desideroso di misurarsi con le grandi del Vecchio continente, e che ora più che mai ha la grande chance per imporre le sue doti di goleador di razza. Oltretutto, nelle mani di un tecnico intelligente come Gasperini, la staffetta tra Pazzini in Champions e Forlán nel campionato italiano potrebbe fruire risultati anche importanti: non dimentichiamoci che l'azzurro, in sei mesi all'Inter, ha messo insieme 11 gol su 17 presenze, animando anche il sogno della rimonta tricolore ai danni del Milan, poi sfumata. Fiducia al Pazzo, così come a Milito, Zárate, Coutinho e gli altri, e libero sfogo al Cacha in campionato, visto che le qualità per garantire un ottimo rendimento in zona gol non gli mancano. Nell'attesa di poter salire finalmente sul ring europeo, proprio nel momento in cui il gioco si farà più duro: riscaldatosi a dovere in campionato,  Forlán può davvero diventare un fattore di peso.