In un'intervista concessa ai microfoni di Radio Calciomercato, l'ex nerazzurro Riccardo Ferri ha analizzato il momento dell'Inter dicendo la sua riguardo al destino di Sneijder e Ranieri: "Ranieri a me piace molto per come si pone davanti a situazioni difficili, talvolta impossibili. Deve uscire però anche la società a ribadire l'indirizzo preso dal tecnico: sarebbe bello vedere un dirigente prendere le sue stesse posizioni, tracciando una linea con forza. Le parole su Sneijder le leggo come un tentativo per motivarlo: è uno dei pochi capaci di fare la differenza nell'Inter. E' volenteroso, ma poco concreto: abbassa la testa ogni tanto in campo, dà la sensazione di rinunciare a lottare. Responsabilizzare esclusivamente lui è sbagliato, ma io lo leggo come un attestato di stima, non certo come un tentativo di allontanarlo".

Un reparto secondo Ferri sarà fondamentale nelle economie della squadra, ma va assistito anche dagli altri compagni: "La difesa è chiamata a rispondere, ma tutta la disposizione della squadra in fase di non possesso è determinante: con 3-4 elementi oltre la linea della palla si capisce che i nerazzurri non sono strutturati per difendere. Fuoriclasse offensivi come Messi si prestano al recupero della palla: se lo fanno loro... Ranieri sta trasmettendo questo messaggio: tutta la squadra deve aiutare la difesa".