Olsen a 360°: "Convincerò Mazzarri. Pirlo il mio modello, con Kovacic..."


© foto di Micaela Bernasconi
Lunga chat coi tifosi della Danimarca per Patrick Olsen: il centrocampista danese della Primavera dell'Inter, impegnato in questi giorni con la Nazionale Under 19 del suo Paese, ha risposto ai suoi fans parlando dei tempi più disparati. Le sue parole sono state poi raccolte dal portale della tv locale TV2, e FcInterNews.itve le riporta. Olsen, in primo luogo, risponde ad una domanda in merito ad un possibile inserimento nella prima squadra nerazzurra: "Non è facile dirlo adesso, del resto abbiamo appena cambiato allenatore. Non ho ancora parlato con Walter Mazzarri, ma spero di poter avere un po' di spazio". Ma nel caso in cui non riuscisse a convincere il nuovo tecnico, valuterebbe l'idea di un prestito? "Beh, se non avessi spazio nell'Inter ci penserei senz'altro, del resto giocando in un club più piccolo avrei più possibilità di crescere". Ma non nasconde di volere arrivare in prima squadra "il più presto possibile. Chiaro che con Mazzarri le cose sono cambiate, ma io farò il possibile per convincerlo a tenermi con sé, a darmi una chance". 
Olsen parla poi della scelta di arrivare in Italia: è stata quella giusta, gli chiede un tifoso? "Sì, decisamente. Sono cresciuto più di quanto avrei potuto fare in Danimarca. Andando all'estero sono maturato". E non cambierebbe strada nemmeno di fronte ad un'eventuale richiesta da parte del Copenaghen, che gli garantirebbe la Champions League: "No, non ci andrei. Poi vengo dal Broendby, per me sarebbe un po' strano. Se mi manca il Broendby? No, all'Inter mi trovo bene, se non mi trovassi così bene forse mi mancherebbe". Quando gli viene chiesto a quale giocatore si paragonerebbe, Olsen risponde senza indugio: "Assomiglio ad Andrea Pirlo, anche se gioco in maniera diversa, più tosta. Sono un po' Pirlo, ma sono di più Patrick Olsen". Ora che è in Italia, quale è stato lo sconvolgimento più grande della propria vita? "Il fatto di dovermela cavare da solo. In passato ho sempre avuto il sostegno di amici e familiari".
Olsen parla anche di Philippe Coutinho, suo ex compagno all'Inter: "Forse è il giocatore più bravo col quale mi sono allenato. E' davvero buono, è veloce e ha una gran tecnica". Poi fa un po' di autocritica: "Dove devo migliorare? Soprattutto sul passo, sulla velocità". E in questo senso, confida di poter avere un ottimo maestro in Mateo Kovacic: "E' un giocatore davvero eccezionale, è bellissimo poter giocare con lui. E poi, credo che ci completiamo, perché lui ha delle caratteristiche che non ho e viceversa, quindi impariamo a vicenda". Qual è la cosa più bella di essere un giocatore dell'Inter? "Sicuramente è un grandissimo club, molto esigente nei confronti dei giocatori. Mi sento davvero a mio agio in nerazzurro. E poi, c'è Javier Zanetti, un vero simbolo del  club. Ora che è infortunato, poi, si prende più cura dei giovani giocatori". L'idolo di Olsen? Nessun dubbio anche qui: "Cristiano Ronaldo, un giocatore completo. Ma non parlo di idoli, semmai di miglior giocatore al mondo".