Pagelle - Milito merita 10, Alvarez vale 30 euro

Fonte : FCINTERNEWS.it

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HANDANOVIC 6,5 – Gli tirano 5 volte nello specchio della porta ma mai in modo pericoloso. Resta il fatto che non si fa mai sorprendere e il suo posizionamento è una garanzia. Un gol subito in 4 partite, non male il suo bilancio finora.
CAMPAGNARO 6,5 – Stavolta non ha bisogno di sgroppare nella metà campo avversaria per dare man forte ai compagni. Gli basta rimanere al suo posto e guidare la difesa per guadagnarsi la pagnotta. Sbroglia un paio di situazioni insidiose con la solita sicurezza.
RANOCCHIA 6,5 - Perno centrale della difesa, non patisce mai più di tanto Floro Flores e Zaza. Solita disinvoltura, mantiene alto il livello di concentrazione.
JUAN JESUS 7 - Un leone, dalle sue parti non passa praticamente nessuno e il Sassuolo spinge eccome sulla fascia. Si concede anche qualche uscita palla al piede in velocità e anche un paio di cross da esterno puro. Possiamo definirlo una garanzia o è ancora presto?
JONATHAN 6,5 - Sbaglia qualche giocata ma è sempre al suo posto. Si fa apprezzare anche per qualche buona chiusura difensiva quando gli esterni del Sassuolo lo puntavano. Potrebbe sfruttare meglio alcune occasioni negli ultimi 16 metri, ma va bene così. (DAL 67’ WALLACE 6 – Non ha il tempo per farsi notare ma si toglie la soddisfazione di giocare qualcosa in più di pochi spiccioli di match come a Catania. Peccato per lui che l’Inter abbia già risolto abbondantemente la pratica al suo ingresso).
GUARIN 6,5 - Cerca disperatamente il gol con inserimenti e conclusioni dalla distanza. Non è ancora al meglio, ma quando accelera fa male ai neroverdi per quanto non sia da considerarsi un’impresa. Si toglie la soddisfazione di indurre Pucino all’autogol con un bel lancio tagliato e di servire a Milito l’assist del 7-0.
CAMBIASSO 7 - Si nota poco, ma questo è un merito. Sbaglia il minimo, non perde mai la bussola e tatticamente permette a Guarin e Taider di sganciarsi in zona d’attacco. Poi quando si mette in proprio, segna un gol stupendo.
TAIDER 7 - Chissà cosa pensa chi ha storto il naso quando l’Inter ha  messo sul piatto oltre 5 milioni per strappare al Bologna la comproprietà. Entrato in punta di piedi nei meccanismi di Mazzarri, oggi sembra intoccabile. Tanta qualità, abnegazione e un gol e mezzo per rendere difficile la vita a Kovacic (DAL 56’ KOVACIC 6 - Entra in pieno garbage time e cerca un posto al sole, ma Milito splende troppo per farsi notare. Qualche giocata interessante, ma patisce tanto la concorrenza di Taider).
NAGATOMO 6,5 – Non entra nel tabellino dei marcatori ma trova il modo per farsi notare subito, servendo a Palacio l’assist che sblocca lo 0-0. Tanta spinta e attenzione difensiva nella sua prestazione, ancora di alto livello.
ALVAREZ 8 - Oltre a essere terribilmente efficace, è ormai da considerarsi un’autentica attrazione a sé. Sciorina giocate di alto livello, guida la metà dei contropiede nerazzurri, cerca assist anche impensabili, si toglie la gioia del gol (facile facile) e fa sbandare la difesa del Sassuolo prima di regalare a Milito la gioia del ritorno al gol. I 30 euro chiesti ai tifosi ospiti li ha ripagati da solo.
PALACIO 7,5  - Quando lo si vede in campo viene da chiedersi come mai nella lista dei top player il suo nome non risulti. Segna il gol che apre la festa ed entra in modo decisivo in altri due. Giocatore che definire determinante è eufemistico (DAL 54’ MILITO 10  - Voto ovviamente romantico, al di là della gioia per il rientro in campo dopo 7 mesi e per il tanto atteso gol (alla fine saranno due) che lo riporta ufficialmente nelgotha dei campioni in attività. Bentornato, Principe).
ALL. MAZZARRI 7,5 - La cartolina di questa trasferta è il suo volto dopo la rete di Diego Milito: rilassato, sereno e un po’ commosso. I compagni nel primo tempo giocano per il Principe, seguendo alla perfezione i dettami impartiti dall’allenatore in settimana. Al di là del risultato, mistificato dalla pochezza dell’avversario, si tratta dell’ennesima conferma della personalità che ha trasmesso a una squadra totalmente priva di autostima fino al maggio scorso.

SASSUOLO: Pomini 5, Gazzola sv (dall’8’ Pucino 4,5), Rossini 4 (dal 56' Bianco), Acerbi 4, Ziegler 4,5, Schelotto 5, Kurtic 5, Magnanelli 5, Chisbah 5 (dal 38’ Zaza 5,5), Missiroli, Floro Flores. All. Di Francesco 4

ARBITRO: Russo 6,5 – Personalmente non sbaglia nulla, giusta la distribuzione delle ammonizioni. Gli unici errori li commette l’assistente Vivenzi, che si perde un paio di fuorigioco nerazzurri. Ma nulla che influisca sul risultato, oggi sarebbe stato impossibile.
ASSISTENTI: Petrella 6,5; Vivenzi 5,5.
ASSISTENTI ADDIZIONALI: Tagliavento 6; Pinzani 6.