Ajax-Inter, pagelle: Bessa e Longo, classe e futuro



DI GENNARO 7,5 - Ai rigori è superlativo, ne para due ma l'arbitro fa ribattere il secondo. Nei 120 minuti si supera in molti interventi, anche nel secondo finale: straordinario. Incolpevole sul gol, una perla imparabile su punizione.
PECORINI 6,5 - Sulla destra non passa nessuno, sempre attento in chiusure e diagonali. Si preoccupa più di difendere che di offendere, ma quando sale si sente. Prezioso.
KYSELA 7 - L'Ajax ha attaccato, ma lui ha fermato più e più volte le offensive dei lancieri. Si comporta già da difensore esperto, guidando la linea arretrata. Sicuro e pulito negli interventi.
SPENDLHOFER 6,5 - Il difensore austriaco è importante in fase difensiva, bravo soprattutto sui palloni alti. Risolve situazioni intricate.
M'BAYE 5,5 - Riceve un rosso diretto per un fallo tanto brutto quanto ingenuo. Prima soffre un po' in fascia ma ha sempre provato a lottare per contrastare tutti. Peccato per quel cartellino che lascia la squadra in 10, ma che dà ancora più gloria all'impresa nerazzurra.
CRISETIG 6,5 - E' l'uomo-copertina perché ha segnato il rigore finale, quello della vittoria. E' uno degli elementi più esperti della Primavera, fa sentire la sua esperienza.  E' sempre fondamentale in mezzo al campo e prende una traversa su punizione.
DUNCAN 7 - Una roccia in mezzo al campo. Il centrocampo dell'Ajax dai piedi finissimi lo mette un po' in difficoltà, ma alla fine emerge e fa sentire il suo peso. Come i compagni, non fallisce il rigore. Uno dei migliori nerazzurri della competizione.
ROMANO' 7 - Corre per tre e dà tantissima quantità. Centrocampista di sostanza e inserimenti. Proprio da una sua incursione poteva nascere il gol del raddoppio. Capitano coraggioso.
BESSA 7,5 - Un mago. L'assist "no look" per il gol di Longo è una perla assoluta, che dimostra la sua classe. Comprensibile durante i 120 minuti alcune pause e un po' di stanchezza, ma le sue accelerazioni fanno sempre male, anche in finale. Non sbaglia il rigore.
LONGO 8 - L'Inter si può godere questa prima punta dai piedi raffinati. Numeri di alta scuola e gol da opportunista e artista puro: una girata meravigliosa. Grande lavoro per la squadra, clamorosa traversa nel finale. Lui c'è sempre, anche sul calcio di rigore.
LIVAJA 5,5 - La mossa di Stramaccioni è intelligente, perché in fase difensiva aiuta il centrocampo sui terzini avversari. Per questo ne risente in fase offensiva, dove non si vede molto. Prova in scivolata a "fregare" il gol a Longo. (ALBORNO 6,5 - Prova qualche affondo, anche con qualche imprecisione. Poi segna il rigore, uno dei cinque).
ALL. STRAMACCIONI 8 - E' la sua vittoria. L'Inter sulla carta era più debole dell'Ajax, ma ha vinto lo stesso, anche in 10. Vittoria di cuore e di cervello, di un'Inter perfettamente diretta da Stramaccioni, un allenatore di cui sentiremo parlare. Dà la carica nei momenti giusti, sia dopo il rosso sia prima dei rigori. Grande carisma e grande tattica: vittoria meritata.