Forlan duro: "Ci sono tanti maligni! Mi scuso, ma sanno tutti chi sono io"



Fonte:
 Inter.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
Una domanda "scomoda, ma doverosa". È quella che tramite Edoarda Caldara i tifosi rivolgono a Diego Forlan, ospite della "Prima Serata" di Inter Channel. È qui, negli studi di Appiano Gentile, che arrivano le parole semplici, ma quanto mai sincere, parole di pubblico che ribadendo il proprio attaccamento ai colori nerazzurri chiedono all'attaccante uruguaiano che cosa sia veramente accaduto in panchina tra lui e Claudio Ranieri nella partita contro l'Atalanta.
"Capisco bene i tifosi - ammette Forlan -, ho imparato da bambino quanto sia importante il rispetto e oggi sono per ribadirlo: io non ho mai voluto mancare di rispetto a loro, a questa società e a o questa maglia, che per tanto tempo ho desiderato. Per me questo è stato un anno difficile e so che la gente è arrabbiata. Io la capisco, ma voglio dire che non mi sono mai rifiutato di entrare in campo e mai lo farò. Mi dispiace perchè ci sono persone che hanno veicolato queste informazioni in un modo sbagliato e io sono qui per spiegare ai miei tifosi quello che è successo. Non c'è nessun problema né con Ranieri né con nessun altro. L'allenatore stesso ha spiegato bene l'episodio: in quel momento mi ha fatto una domanda e io gli ho risposto. Ho dimostrato di poter giocare a sinistra del reparto avanzato e in diversi posti, sono un attaccante, ma se l'allenatore ha bisogno di me in un'altra situazione io lo aiuto".
"Dopo si possono dire tante cose, ma adesso per me è importante che la gente sappia una cosa e cioè che l'informazione che è stata data da parte della stampa è stata sbagliata. Ripeto io ho rispetto per i tifosi per l'Inter, per la maglia e non sono venuto qui a fare qualcosa di sbagliato. È vero questo non è un buon momento, ma io voglio fare bene, voglio entrare in campo, segnare tanti gol e aiutare la squadra. Se devo scusarmi, perchè qualcuno crede che abbia sbagliato, mi scuso, posso sbagliare anche io, ma oggi voglio dire la verità: ci sono persone cattive che sanno come approfittare di certe situazioni. Noi qui siamo tutti uniti e non c'è nessun problema. Sono consapevole del fatto che fino ad oggi non ho fatto quello che i tifosi si aspettano da me, ma ripeto ho troppo rispetto per tutti per non voler fare il meglio che c'è nelle mie possibilità. Non ho iniziato a giocare oggi, il mio curriculum parla per me e può dire che tipo di persona sono".