Andrea Stramaccioni, tecnico della Primavera, è il volto della soddisfazione dopo aver vinto il Next Generation Series. Ecco le sue parole a Inter Channel: "Secondo la mia analisi, abbiamo sofferto tanto sulla sinistra nel primo quarto d'ora. L'Ajax è pazzesco, fortissimo in ogni reparto e vanno fatti loro i complimenti; noi siamo stati bravi a riproporci per poi trovare il gol. E' stato un peccato prendere poi la rete su punizione calciata benissimo nella ripresa, potevamo crollare sull'espulsione di Mbaye ma lì abbiamo dimostrato di essere squadra senza venire giù come poteva capitare a qualsiasi compagine. Nel finale, poi, potevamo anche trovare il gol del ko con Bessa o Romanò ma siamo stati sfortunati, poi ai rigori abbiamo vinto come volevamo.

E' stata veramente dura, avevamo di fronte forse i migliori d'Europa, sembravano già con un uomo in più quando eravamo undici contro undici, poi con l'espulsione è diventata durissima. Oggi in panchina c'ero io e in campo c'erano i ragazzi, ma questa è di tutti, di Piero Ausilio, di Roberto Samaden e di tutto il settore giovanile, vedere tutti qui e il presidente Massimo Moratti ti fa capire che fantastica famiglia è l'Inter. Ringrazio tutti per i complimenti - aggiunge Stramaccioni -, credo che non si arrivi così in alto senza un legame tra i giocatori e l'allenatore. Il merito è loro perché se loro non mettono in campo quel che preparo non si vince, forse oggi però il legame tra me e i ragazzi è stato veramente spettacolare. Abbiamo gettato il cuore oltre l'ostacolo, il merito va alla squadra ma anche al mio staff, se pensate che ieri siamo stati fino a tarda notte a guardare i rigori dell'Ajax con Di Gennaro, rigori dove per altro non volevo arrivare...".

Stramaccioni parla poi del progetto giovani dell'Inter: "Mandiamo un messaggio forte al calcio italiano, diciamo che l'Italia è presente e non meno di quelli europei. Oggi mister Arrigo Sacchi mi ha dato tutti i consigli sull'Ajax fino ai minuti pre-partita, tutti erano al nostro fianco. Accanto ai campioni dell'Inter sta nascendo un vivaio florido che fa bene a questa società e al calcio italiano. Poi di chi dice dell'Inter che non punta sui giovani, beh, non me ne frega nulla". Qual è l'aspetto su cui Stramaccioni ha lavorato di più? "Siamo cresciuti in maniera enorme, dello scorso anno c'erano solo tre giocatori, eravamo un gruppo nuovo e nel settore giovanile non sempre c'è il tempo per programmare. La cosa più importante è la velocità con cui siamo diventati squadra, l'abbiamo dimostrato in Italia e in Europa".