La Primavera nerazzurra torna dove tutto cominciò, lo scorso 31 agosto a Leyton Orient, con un 7-1 pesante a favore del Tottenham. Oggi troverà la sua conclusione, nella speranza che sia positiva. La squadra di Andrea Stramaccioni cercherà di vincere il trofeo della Next Generation Series, sotto gli occhi del presidente Massimo Moratti, contro il fortissimo Ajax, capace di battere il Barcellona e superare le forti inglesi Aston Villa e Liverpool, nei quarti e nella semifinale della competizione.

L’accesso in finale è il coronamento di un grandissimo lavoro negli anni da parte dello staff dirigenziale nerazzurro, da Piero Ausilio a Beppe Baresi e Daniele Bernazzani, sino a Roberto Samaden e Fulvio Pea, vincitore del trofeo Viareggio 2011, in compagnia di tutti i tecnici delle giovanili, in testa a quasi tutti i campionati di categoria.

Occasione importante per i giovani nerazzurri come Simone Pecorini, 19 anni, milanese di Baranzate, scoperto dieci anni fa da
Giuliano Rusca, ora responsabile dell’attività di base, alla Gazzetta dello Sport: “Sono ancora più orgoglioso di poter giocare una finale cosi prestigiosa”, ammette Simone. Pecorini, nazionale Under-19, è uno che ce l’ha fatta. Negli Allievi faticava a trovare spazio e venne spedito al Sassuolo, con cui ha anche esordito in B: “Ma ho lavorato sodo per riconquistare l’Inter. Sto cercando di essere utile alla squadra, diventando un giocatore polivalente. E’ questo è anche merito del tecnico”.

Probabili formazioni:

INTER (4-3-2-1): Di Gennaro; Pecorini, Spendlhofer, Kysela, M’Baye; Romanò, Crisetig, Duncan; Bessa, Longo; Livaja.
Panchina: Sala, Giannetti, Alborno, Benassi, Terrani, Falasca, Forte.
Allenatore: Stramaccioni.

AJAX (4-3-3):  Van der Hart; Ligeon, Veltman, Denswil, Dijks; Rits, Sporkslede, Klaasen; De Sa, Schoop, Fischer.
Panchina: Leeuwenburgh, Rosheuvel, Keskin, De Bondt, Gravenberch, Nieuwpoort, Hasnaoui.
Allenatore: Grim.