"A volte ci sono momenti o accadono episodi nella vita in cui ci si chiede se quello che è successo è frutto del caso, di coincidenze o di semplice Magia. Già, nel nostro caso sembra una Magia Nerazzurra, sembra il fato che vuole suggerire la via maestra da percorrere. Ma non è una magia inventata, quello che è successo è qualcosa di concreto, di costruito e soprattutto di organizzato. E’ così che nel momento in cui l’Inter finisce un ciclo di grandi successi e grandi giocatori si comincia a parlare di rifondare la squadra con giovani di qualità. La Primavera Nerazzurra vista ieri ne ha da vendere. Fisico, Testa e Gambe, per non dimenticare la Tecnica sopraffina di alcuni elementi. Un mix organizzato e diretto, da un personaggio che dalle movenze e dall’atteggiamento ricorda un po’ Josè Mourinho. Andrea Stramaccioni, qualunque sia il risultato della finale, sta dimostrando di essere pronto per diventare un grande allenatore. E’ riuscito a creare una solidità mostruosa, l’Inter primavera è una vera squadra, un unico blocco che gioca in modo armonioso e che si affida ai muscoli dietro e alla classe in avanti. Sono sicuro che il presidente Moratti, ci stava già pensando e dopo ieri sera ancora di più. In tempi di fair play finanziario avere in casa a prezzo Zero, allenatore e giocatori non capita tutti i giorni. E allora perché non affidare l’anno prossimo la prima squadra ad Andrea Stramaccioni? Sarebbe un progetto giovane, porterebbe in prima squadra quei 6-7 giocatori che ritiene pronti e conosce bene. Qualche acquisto mirato. Un Coutinho in più. Un Alvarez ben sfruttato. Il ritorno di Caldirola. Un Bessa già in casa. Presidente, pensiamoci bene. Costruiamo qualcosa di nuovo che non si stanchi di vincere e che diverta noi tifosi. Altro che Barcellona, la vera Cantera è qui da noi.
Forza Inter".

Marco